Tra le novità contenute nella bozza del nuovo Testo Unico delle Costruzioni – che sostituirà il Testo Unico Edilizia D.P.R. 380/2001 – figura il Fascicolo del Fabbricato. Il Fascicolo del Fabbricato è la carta di identità di un manufatto, lo strumento che consente di individuare l’unità immobiliare sotto tutti gli aspetti, tra cui la legittimità edilizia-urbanistica, lo stato di fatto e conservazione, il livello di sicurezza strutturale ed impiantistica, l’efficienza energetica, la manutenzione, la programmazione di tutti gli eventuali interventi necessari a mantenere efficiente l’immobile in tutte le sue componenti. Il fascicolo del fabbricato è un documento tecnico che raccoglie in maniera organica le informazioni di un immobile, sia esso residenziale, commerciale o industriale, dalla progettazione iniziale alla manutenzione corrente fino all’eventuale demolizione. Il fascicolo digitale delle costruzioni consente di avere sempre a portata di mano, visionare, aggiornare in tempo reale e condividere velocemente notizie e dati su: Sul fascicolo vanno annotate tutte le caratteristiche geometriche, architettoniche, tecnologiche, impiantistiche e strutturali relative all’edificio. Il Fascicolo del Fabbricato serve a: Ad esso è strettamente legata l’istituzione di un’anagrafe nazionale delle costruzioni sia per opere pubbliche che private. Il Fascicolo del Fabbricato non è ancora obbligatorio, nonostante vi siano stati vari tentativi, a livello nazionale e regionale, di renderlo tale con l’obiettivo di garantire un’adeguata conoscenza delle caratteristiche e dello stato dell’immobile e di favorire una corretta manutenzione e gestione nel tempo. Si inizia a parla di Fascicolo del fabbricato nel 1999, quando il Comune di Roma decide di creare un sistema per monitorare e gestire le informazioni relative agli edifici, in seguito a un grave incidente che portò a una riconsiderazione della sicurezza del patrimonio edilizio. Dagli anni ’90 ad oggi, diverse Regioni (Puglia, Emilia-Romagna, Basilicata e Campania) hanno istituito il fascicolo con apposite leggi, poi puntualmente abrogate. Al momento, il Fascicolo del Fabbricato è adottato dal Comune di Milano (che, all’art. 47 del regolamento edilizio, individua i criteri che il proprietario o l’amministratore, nel caso di condomini, sono tenuti a costituire e mantenere per ogni edificio privato o pubblico) e da Città di Castello per gli immobili pubblici (contenente dati identificativi, certificazioni di sicurezza statica e impiantistica e reso pubblico sul sito internet del comune). In base alle informazioni disponibili al momento, il Testo Unico delle Costruzioni in esame prevede l’istituzione del fascicolo definendone obiettivi, struttura (esclusivamente digitale) e contenuti. Il Fascicolo del Fabbricato è destinato a diventare uno strumento fondamentale per garantire un’adeguata conoscenza delle caratteristiche e dello stato dell’immobile, favorendo una sua corretta manutenzione e gestione nel tempo. La sua obbligatorietà è prevista per le nuove costruzioni e per ottenere i certificati di abitabilità e usabilità. Inoltre, la costruzione priva del fascicolo digitale delle costruzioni non potrà essere oggetto di benefici contributivi, fiscali o assicurativi. Il Fascicolo del Fabbricato digitale sarà integrato nell’Anagrafe delle Costruzioni nazionale, un registro per la gestione e il controllo sia degli edifici pubblici che privati. Questa integrazione faciliterà la raccolta di informazioni diverse, tra cui dati urbanistici, catastali, strutturali e di sicurezza, assicurando una comprensione completa delle condizioni di ciascun edificio. Man mano che il Fascicolo del Fabbricato digitale diventerà più diffuso, si prevede che migliorerà la trasparenza e la sicurezza nel settore delle costruzioni. Fornendo un archivio centralizzato e facilmente accessibile delle informazioni sull’edificio, aiuterà a garantire che tutti i soggetti interessati abbiano i dati necessari per prendere decisioni informate sulla manutenzione e la sicurezza degli edifici. Il fascicolo del fabbricato deve contenere almeno i seguenti documenti e informazioni: Il fascicolo del fabbricato è un documento che contiene tutte le informazioni relative a un immobile, mentre il fascicolo di manutenzione del fabbricato è una sezione specifica del fascicolo del fabbricato dedicata alla programmazione, realizzazione e registrazione delle attività di manutenzione. In altre parole, il fascicolo di manutenzione è una parte integrante del fascicolo del fabbricato e serve a garantire un’adeguata manutenzione dell’immobile nel tempo. La responsabilità della redazione del fascicolo del fabbricato spetta al proprietario dell’immobile o al suo legale rappresentante. Tuttavia, è consigliabile affidarsi a professionisti del settore, come ingegneri, architetti o geometri, per la raccolta e l’organizzazione dei documenti, nonché per la stesura degli elaborati tecnici relativi all’edificio. La creazione di un fascicolo del fabbricato comporta un processo meticoloso di raccolta di vari documenti e dati relativi all’edificio in grado di fornire una panoramica completa dell’edificio (piani architettonici, registri di manutenzione e dettagli su eventuali aggiornamenti strutturali o di sistema). Il primo passo nella creazione di un fascicolo del fabbricato è raccogliere i piani di progettazione dell’edificio (calcoli strutturali e qualsiasi modifica o estensione successiva, planimetrie e grafici che descrivano le caratteristiche dell’immobile e delle singole unità immobiliari al momento dell’istituzione del “fascicolo”, con evidenziate le modifiche strutturali sopravvenute nel tempo, sia per l’intero immobile che per le singole unità); informazioni su caratteristiche del sottosuolo, tipologia delle strutture di fondazione e di elevazione, eventuali fenomeni di dissesto (crepe, fessure, ecc.); rispondenza a norma degli impianti, soprattutto quelli a rischio di incendio, livello di degrado dell’immobile. Successivamente, è essenziale raccogliere tutti i registri di manutenzione. Questi registri devono documentare le attività di manutenzione ordinaria, le riparazioni e qualsiasi intervento significativo. I dettagli di eventuali interventi o lavori di manutenzione effettuati sull’edificio vanno documentati meticolosamente nel fascicolo del fabbricato. Questo include i registri delle ristrutturazioni, delle riparazioni e degli aggiornamenti, insieme alle date e alle descrizioni dei lavori eseguiti. I registri di manutenzione sono essenziali per valutare lo stato attuale dell’edificio e pianificare le attività di manutenzione futura. Forniscono anche un resoconto storico di come l’edificio è stato preservato e migliorato nel tempo. Oltre ai piani di progettazione e ai registri di manutenzione, il fascicolo del fabbricato deve includere la documentazione di qualsiasi modifica apportata all’edificio: permessi per i lavori di costruzione, i registri delle modifiche strutturali e gli aggiornamenti ai sistemi dell’edificio come elettrico, idraulico e HVAC. Un altro aspetto importante è la localizzazione dell’edificio. Dati di localizzazione accurati sono cruciali per vari scopi amministrativi e legali e garantiscono che l’edificio sia correttamente identificato e classificato nel contesto urbano o rurale in cui si trova. Un altro componente critico è il dato catastale. Queste informazioni riguardano il registro ufficiale dell’edificio, compreso il suo numero catastale, utilizzato per la tassazione della proprietà e l’identificazione legale. Il dato catastale fornisce un quadro legale per l’edificio, assicurando che sia riconosciuto e registrato nei registri pubblici, essenziale per la proprietà e le transazioni. Fonte: Cos’è il Fascicolo del Fabbricato?
A cosa serve il Fascicolo del Fabbricato?
Il Fascicolo del Fabbricato è obbligatorio?
Quali informazioni deve riportare il Fascicolo del Fabbricato?
Fascicolo del Fabbricato e fascicolo di manutenzione del fabbricato: che differenza c’è?
Chi deve redigere il fascicolo del fabbricato?
Quali dati raccogliere per il Fascicolo del fabbricato?
Fascicolo del fabbricato: cos'è e come gestirlo digitalmente - BibLus (acca.it)